
Uvaggio:50% Trebbiano/Procanico - 50% Malvasia lunga del Chianti
Alcool: 13,00 % vol
Sistema di allevamento: Guyot – Archetto toscano
Densità: 3.500 – 3.800 piante
Raccolta e vinificazione: La raccolta è effettuata manualmente, in genere nei primi giorni di settembre; una volta diraspate, le uve sono state congelate per una notte e pressate il giorno dopo.
Maturazione: La fermentazione alcolica si è svolta in acciaio fino a dicembre, per poi rimanere sulle fecce fini fino ad aprile, dove ha subito ripetuti batonnage. Imbottigliato, ha subito ulteriore affinamento di 3 mesi in bottiglia.
Produzione: Generalmente tra le 700 e le 800 bottiglie Note organolettiche: Colore: giallo paglierino tenue. Profumo: fruttato con note aromatiche di mandorla; le pere ed i fiori di acacia completano il finale. Palato:fresco, con note minerali e con un finale lungo e ricco. Naturalmente mosso secondo l’annata.. Accostamenti gastronomici: Si accompagna con risotti, piatti di pesce, crostacei. Degustare fresco a temperatura di 10-12°C. Ottimo anche per fare aperitivi. Agronomo: Riccardo Coccoli Enologo: Angelo Gatto Maestro di cantina: Matteo Andreoni Maestro di vigna: Anacleto Calzada È l’ultimo nato della famiglia di Miscianello, ma ha subito dimostrato un grande carattere, tanto che qualcuno lo definisce “finto bianco”. A contribuire al suo fascino, è la sua effervescenza, del tutto naturale, più o meno accentuata a seconda dell’andamento climatico della stagione. La variabilità dell’effervescenza è il vero certificato di naturalezza di questo vino.
Raccolta e vinificazione: La raccolta è effettuata manualmente, in genere nei primi giorni di settembre; una volta diraspate, le uve sono state congelate per una notte e pressate il giorno dopo.
Maturazione: La fermentazione alcolica si è svolta in acciaio fino a dicembre, per poi rimanere sulle fecce fini fino ad aprile, dove ha subito ripetuti batonnage. Imbottigliato, ha subito ulteriore affinamento di 3 mesi in bottiglia.
Produzione: Generalmente tra le 700 e le 800 bottiglie Note organolettiche: Colore: giallo paglierino tenue. Profumo: fruttato con note aromatiche di mandorla; le pere ed i fiori di acacia completano il finale. Palato:fresco, con note minerali e con un finale lungo e ricco. Naturalmente mosso secondo l’annata.. Accostamenti gastronomici: Si accompagna con risotti, piatti di pesce, crostacei. Degustare fresco a temperatura di 10-12°C. Ottimo anche per fare aperitivi. Agronomo: Riccardo Coccoli Enologo: Angelo Gatto Maestro di cantina: Matteo Andreoni Maestro di vigna: Anacleto Calzada È l’ultimo nato della famiglia di Miscianello, ma ha subito dimostrato un grande carattere, tanto che qualcuno lo definisce “finto bianco”. A contribuire al suo fascino, è la sua effervescenza, del tutto naturale, più o meno accentuata a seconda dell’andamento climatico della stagione. La variabilità dell’effervescenza è il vero certificato di naturalezza di questo vino.